Delhi, la capitale dell'India, offre un mosaico affascinante di storia, cultura e modernità che affascina chiunque la visiti.
"Cosa vedere a Delhi" non è solo una domanda per i viaggiatori alla ricerca di avventure ma anche un invito a esplorare l'anima di una città che rispecchia l'intreccio tra antico e nuovo.
Tra monumenti storici che raccontano storie di un passato glorioso e mercati vivaci che mostrano il dinamismo della vita moderna, Delhi presenta un catalogo ricco di esperienze uniche.
La città non è solo un crocevia di culture ma anche un testimone vivente della complessa storia dell'India, rendendola una meta imperdibile per coloro che desiderano immergersi nel cuore pulsante del subcontinente.
Le attrazioni che si trovano a New Delhi variano dai maestosi simboli storici come il Qutub Minar e il Forte Rosso, luoghi di culto imponenti come il Jama Masjid, alla pace e la serenità del Tempio del Loto.
Non meno significative sono la Tomba di Humayun e la porta dell'India, che rappresentano altri capitoli dell'affascinante storia della città.
Questa guida esplora le 7 attrazioni imperdibili che rispondono alla domanda cosa vedere a Delhi, offrendo un itinerario ben arrotondato per esperienze indimenticabili.
Il Qutub Minar, un minareto alto 73 metri, è uno dei simboli più riconoscibili di Delhi.
Commissionato da Qutb-ud-din Aibak nel 1192 e completato nel 1220 da Iltutmish, il Qutub Minar è noto per la sua imponente architettura in arenaria rossa e marmo.
La costruzione del Qutub Minar iniziò nel 1199 come simbolo della vittoria e della dominazione musulmana in India, e si protrasse per diversi decenni.
La torre ha subito vari danni nel corso dei secoli, inclusi danni da fulmine e terremoti, con restauri significativi effettuati nel corso del tempo, l'ultimo dei quali negli anni '70.
Questa torre vittoriosa si distingue per i suoi cinque piani, ciascuno contraddistinto da un balcone sporgente. La base della torre ha un diametro di 14,3 metri che si restringe fino a 2,7 metri all'apice.
L'interno è percorribile attraverso una scala a chiocciola di 379 gradini, permettendo ai visitatori di ammirare la vista dall'alto.
Situato nella regione di Mehrauli a Delhi, il Qutub Minar è facilmente accessibile via taxi, auto o trasporto pubblico, con la stazione della metropolitana Qutub Minar nelle vicinanze.
I visitatori dovrebbero preferire i mesi invernali per una visita, poiché il clima è più mite e piacevole rispetto all'estate calda e umida o al monsone piovoso.
Il Forte Rosso, conosciuto anche come Lal Qila, rappresenta una delle architetture più imponenti e simboliche di Delhi.
Costruito dall'imperatore Mughal Shah Jahan nel 1639, il forte è un esempio brillante dell'arte e dell'architettura moghul, combinando elementi persiani, europei e indiani.
La costruzione del Forte Rosso iniziò nel 1638 e fu completata dieci anni dopo.
Originariamente, questo maestoso edificio serviva come palazzo per l'imperatore Shah Jahan e la sua corte, dentro la città di Shahjahanabad, la nuova capitale dell'epoca.
Il forte ha giocato un ruolo cruciale nella storia indiana, testimoniando eventi significativi come la corte marziale degli ufficiali dell'Indian National Army nel 1945 e i discorsi del Primo Ministro ogni 15 agosto, dopo l'indipendenza dell'India.
Il design del Forte Rosso è notevole per la sua grandiosa scala e l'uso estensivo di arenaria rossa, che gli conferisce il caratteristico colore rosso.
Il forte è un esempio eccellente dello stile architettonico Shahjahani, noto per la sua opulenta fusione di forme, colori ed espressioni.
Le mura del forte, alte fino a 33 metri, racchiudono numerosi palazzi, giardini e altri edifici significativi, come il Diwan-i-Aam, il Diwan-i-Khas, e il Moti Masjid.
Il Forte Rosso è accessibile al pubblico e rimane uno dei siti più visitati di Delhi.
Si trova all'estremità orientale di Shahjahanabad e è facilmente raggiungibile tramite vari mezzi di trasporto.
Visitare il forte offre una profonda immersione nella storia e nella cultura dell'India, permettendo ai visitatori di esplorare i palazzi interni, i musei e le opere d'arte storiche.
La Jama Masjid, una delle moschee più grandi dell'India, si erge come un capolavoro architettonico nel cuore della vecchia Delhi.
Commissionata dall'imperatore Mughal Shah Jahan nel 1650, questa iconica moschea rappresenta la magnificenza e lo splendore dell'era Mughal.
L'imponente Jama Masjid fu completata nel 1656, sotto la supervisione di Allami Said Khan e Fazl Khan.
Circa 5.000 artigiani lavorarono alla sua costruzione, che fu progettata per essere la moschea principale dell'imperatore Shahjahan, conosciuta anche come Masjid-i-Jahanuma, o "Moschea che domina la visione del mondo".
La Jama Masjid unisce stili architettonici persiani e indiani, con la sua sala principale di preghiera costruita in arenaria rossa e capacità di ospitare fino a 25.000 fedeli.
Caratterizzata da intricati intagli, alte minareti e imponenti cupole, la moschea dispone di un vasto cortile circondato da arcate e un grande bacino d'acqua per la purificazione rituale.
Le tre cupole in marmo bianco, adornate con strisce di marmo nero, dominano la struttura.
Per entrare nella Jama Masjid, i visitatori devono rimuovere le scarpe e coprire la testa, rispettando un abbigliamento modesto che copra gambe e spalle.
La moschea offre visite guidate che permettono di esplorare la ricca storia e l'architettura significativa del sito.
Situata di fronte al Forte Rosso, è facilmente accessibile e rappresenta una destinazione imperdibile per chiunque sia interessato al patrimonio culturale di Delhi.
L'India Gate, progettato da Sir Edwin Lutyens e completato nel 1931, è un imponente memoriale di guerra situato nel cuore di New Delhi.
Questo arco di trionfo, alto 42 metri, è dedicato ai 82.000 soldati dell'esercito indiano che persero la vita durante la prima guerra mondiale e la terza guerra anglo-afgana.
La costruzione dell'India Gate iniziò nel 1921 come parte dell'Imperial War Graves Commission.
La prima pietra fu posta dal Duca di Connaught in una cerimonia che vide la partecipazione di numerosi membri dell'esercito indiano.
Il monumento fu inaugurato nel 1931 dal viceré Lord Irwin, rendendo omaggio ai caduti in diverse battaglie.
L'architettura dell'India Gate richiama quella dell'Arco di Trionfo di Parigi, con un design in arenaria rossa che si eleva maestosamente su Rajpath.
È caratterizzato da intagli che commemorano i nomi dei soldati caduti, offrendo un luogo di memoria e riflessione.
L'India Gate è facilmente accessibile tramite vari mezzi di trasporto pubblico, con la stazione della metropolitana più vicina situata a Central Secretariat.
È un luogo ideale per passeggiate serali, grazie alla sua illuminazione suggestiva, e durante il mese di gennaio, la zona diventa teatro della parata del giorno della Repubblica, un evento imperdibile per i visitatori.
Il Tempio del Loto, situato a Delhi, è un edificio di culto bahá'í noto per la sua forma a fiore di loto.
Questa struttura è alimentata parzialmente da energia solare e si compone di 27 "petali" in marmo, organizzati in gruppi di tre per formare nove lati.
All'interno, una sala centrale può ospitare fino a 2.500 persone.
Il Tempio del Loto è stato progettato dall'architetto iraniano-canadese Fariborz Sahba, ricevendo l'incarico nel 1976 e completando la costruzione nel 1986.
Questa struttura rappresenta un simbolo di pace, purezza, amore e immortalità, elementi fortemente associati al fiore di loto in India.
L'architettura del Tempio del Loto è caratterizzata da una serie di petali che si elevano fino a 34 metri, creando un'impressionante visione di apertura e accoglienza.
Circondato da nove stagni a forma di petalo, il design permette alla luce naturale di filtrare attraverso, creando un'atmosfera luminosa e serena all'interno.
Il Tempio del Loto è aperto a tutti, indipendentemente dalla religione di appartenenza, promuovendo un ambiente di inclusività.
Si trova a sud di Nuova Delhi e è facilmente accessibile tramite i principali mezzi di trasporto pubblico. Visitarlo offre un'esperienza unica di spiritualità e architettura.
La Tomba di Humayun, un mausoleo imponente situato a Delhi, è stata costruita nel XVI secolo per volere dell'imperatore moghul Humayun.
Questo sito è stato riconosciuto come Patrimonio dell'umanità dall'UNESCO nel 1993, evidenziando la sua importanza storica e architettonica.
La costruzione del mausoleo iniziò nel 1565, su ordine di Haji Begum, vedova di Humayun, e si completò nel 1572.
Il sito funge da riposo finale per l'imperatore e rappresenta uno dei primi esempi significativi dell'architettura moghul, che influenzerà opere future come il Taj Mahal.
Il design del mausoleo combina elementi architettonici persiani, islamici e indiani.
La struttura principale è un grande cubo sormontato da una cupola in pietra bianca, alta 42,5 metri, decorata con motivi geometrici e floreali.
Le quattro torri angolari che circondano la cupola principale aggiungono un'impressionante simmetria al complesso, che è costruito principalmente in arenaria rossa e marmo bianco.
Aperta al pubblico tutti i giorni eccetto il lunedì, dalle 6:00 alle 18:00, la Tomba di Humayun richiede l'acquisto di un biglietto d'ingresso.
Situata all'interno di un vasto giardino Charbagh, nel tradizionale stile persiano, offre anche la possibilità di esplorare altri edifici storici nel complesso, come la Moschea di Isa Khan e il Tomb of Isa Khan Niyazi.
L'Akshardham di Nuova Delhi non è solo un tempio, ma un vasto complesso che celebra 10.000 anni di cultura indiana.
Inaugurato nel 2005, il sito è racchiuso da imponenti mura rosse e ospita un santuario principale, giardini estesi, sale espositive e un'area di fontane animate.
L'idea di Akshardham fu concepita nel 1968 da Yogiji Maharaj, con i lavori di costruzione iniziati nel 1982 sotto la guida di Pramukh Swami Maharaj.
Il complesso fu completato in soli cinque anni, inaugurato nel novembre 2005 da importanti figure politiche indiane.
Il tempio principale, circondato da giardini e strutture ausiliarie, riflette l'antica architettura indiana.
Costruito seguendo i principi del Vastu Shastra e del Pancharatra Shastra, il complesso è noto per la sua grandiosa bellezza e le sculture dettagliate che adornano le strutture.
Per visitare Akshardham, è essenziale rispettare il codice di abbigliamento e lasciare oggetti personali al deposito sorvegliato.
Il complesso è accessibile via metropolitana, con la stazione di Akshardham situata a breve distanza.
I visitatori possono esplorare il tempio e le sue attrazioni, tra cui spettacoli di fontane e esibizioni, con biglietti a prezzi accessibili.
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