Cairo, con le sue profonde radici nella storia, nasconde gemme culturali che raccontano storie millenarie.
Tra queste, il quartiere cairo copto si distingue come un testimone vivente delle ricche tradizioni copte, risplendente con monumenti che parlano di un'era passata ma mai dimenticata.
Queste meraviglie antiquarie offrono uno spaccato della fusione tra culture, dove l’arte, l’architettura e la fede si incontrano, testimoniando la profonda influenza della cristianità orientale in Egitto.
Il loro inestimabile valore culturale e storico rende il cairo copto una tappa obbligata per chiunque voglia scoprire la complessità storica di Babilonia e l'evoluzione della comunità copta.
Questo articolo guiderà il lettore attraverso alcuni dei monumenti più emblematici del cairo copto, indispensabili nella comprensione della ricca tapezzeria culturale del quartiere.
Dalla stoica Chiesa Sospesa, che si erge gloriosamente come uno dei simboli più riconoscibili della cristianità copta, al Museo Copto, che conserva gelosamente tesori che narrano secoli di storia, ogni tappa offre una visione unica nel suo genere.
Non meno significative sono la Sinagoga di Ben Ezra, un tempo chiesa, che segna l'intersezione tra diverse fedi, la Chiesa di Abu Serga, intrisa della storia della Sacra Famiglia, e il Monastero di San Giorgio, che ancora oggi ammalia i visitatori con la sua possente architettura.
Questi luoghi non sono solo pietre miliari della storia copta, ma sono punti di riferimento essenziali per comprendere la trama multiculturale di Cairo.
La Chiesa Sospesa, o Al-Kanīsa al-Muʿallaqa, situata in Via Mar Girgis nella zona meridionale della Cairo Vecchia, è una delle chiese più antiche d'Egitto, risalente al III secolo.
Costruita inizialmente con tronchi di palme e strati di pietra sopra le rovine di un'antica fortezza romana, questa chiesa ha una lunga e affascinante storia.
La chiesa sospesa del Cairo fu costruita nel VII secolo d.C., su un sito che ospitava precedentemente un tempio romano.
Nel corso dei secoli, è stata distrutta e ricostruita, diventando un rifugio spirituale e la residenza del Patriarca copto dal VII al XIII secolo.
Ha ospitato eventi significativi come elezioni e cerimonie religiose, consolidando il suo posto nell'eredità cristiana dell'Egitto.
L'architettura della Chiesa Sospesa è una fusione di design copto e islamico, caratterizzata da cupole, guglie e sculture in legno.
La sua struttura è sostenuta da 15 colonne e si eleva a 30 piedi da terra, dominando la porta meridionale della Fortezza di Babilonia.
All'interno, i visitatori possono ammirare oltre 110 icone, tra cui raffigurazioni della Vergine Maria e di Gesù Cristo, e un altare maggiore in ebano intarsiato con avorio, ornato con disegni di croci copte.
La Chiesa Sospesa non è solo un monumento storico, ma un luogo vivo di culto e di comunità.
È stata testimone di eventi cruciali come la Battaglia di Babilonia e l'invasione dei Crociati.
Oggi, continua a essere un punto di riferimento per i pellegrini di tutto il mondo e ospita importanti cerimonie religiose, mantenendo la sua importanza nel cuore della fede cristiana copta in Egitto.
Il Museo Copto ospita una vasta gamma di collezioni che tracciano la storia e l'arte della comunità copta in Egitto.
Tra gli oggetti più notevoli si trovano le stele in pietra calcarea, riccamente decorate con testi copti, e una notevole varietà di ceramiche e lampade in maiolica smaltata, utilizzate nei monasteri e nelle chiese fino al 13° secolo.
Inoltre, il museo vanta una piccola ma significativa collezione di vetri, che include calici, bottiglie di profumo e candelabri, testimoniando l'importanza dell'industria del vetro nell'era copta.
Fondato nel 1910 da Morcos Simaika Pasha, il Museo Copto si trova all'interno delle mura della storica fortezza romana di Babilonia.
L'edificio, progettato per conservare e studiare la storia del cristianesimo nella valle del Nilo, riflette l'architettura copta con influenze egizie, romane, ebraiche e arabe.
Dopo essere diventato proprietà statale nel 1931, il museo ha continuato a espandersi, arricchendo la sua collezione e le sue strutture, tra cui una biblioteca specializzata e spazi espositivi che ricordano le strutture monastiche.
Tra i pezzi più emblematici del museo, spiccano le icone, tra cui la famosa "Visita di Sant'Antonio a San Paolo", e manufatti in argento, oro e bronzo che illustrano la ricchezza del patrimonio copto.
Importanti anche i manoscritti, con testi che vanno dall'11° al 15° secolo, e una collezione di tessuti che include paramenti sacri e arazzi.
Il museo, inoltre, ha beneficiato di restauri significativi, l'ultimo dei quali nel 2006, che hanno permesso di preservare e valorizzare ulteriormente la sua inestimabile collezione.
Il Monastero di San Giorgio, noto anche come Der Mar Girgis o Der al-Banat, è un emblema storico e spirituale nel cuore del Cairo copto.
Situato sulle rovine meridionali della Fortezza di Babilonia, questo complesso è adiacente al Museo Copto e vicino alla stazione della metropolitana Mar Girgis.
Il sito originale del monastero risale a circa l'830 d.C., ma la struttura attuale è stata ricostruita nel 1909 dopo un devastante incendio nel 1904.
Il monastero è stato testimone di numerosi eventi storici, inclusa la presunta visita della Sacra Famiglia durante la loro fuga in Egitto.
L'architettura del monastero combina elementi copti e bizantini.
La chiesa principale, dedicata a San Giorgio, è unica nel suo genere in Egitto per la sua forma rotonda, costruita sulla sommità della regione della fortezza romana.
Il complesso include anche un convento di monaci, giardini con statue e un cimitero Greco Ortodosso.
Il monastero è un centro vivace di attività religiose, ospitando cerimonie e festività importanti.
Tra le sue tradizioni più note vi è la celebrazione annuale di San Giorgio, che attira fedeli da tutto il mondo.
Le icone e i manufatti sacri, che risalgono dall'XI al XV secolo, sono esposti e venerati, arricchendo ulteriormente l'esperienza spirituale dei visitatori.
La Chiesa di Abu Serga, conosciuta anche come la Chiesa dei Santi Sergio e Bacco, rappresenta una delle più antiche chiese cristiane copte del Cairo, situata nella storica fortezza di Babilonia.
Edificata tra il IV e il V secolo d.C., è dedicata ai martiri cristiani Sergio e Bacco.
Questa venerabile chiesa è stata costruita nel luogo dove si ritiene che la Sacra Famiglia si sia riposata durante la fuga in Egitto, un evento commemorato ogni anno con una messa speciale.
Distrutta durante l'incendio di Fustat intorno al 750, è stata successivamente restaurata più volte, mantenendo il suo stile architettonico copto originale.
L'interno della chiesa è diviso in tre navate da due file di lesene, con sei colonne che separano le navate laterali da quella centrale.
La cripta, profonda 10 metri, è nota per essere il luogo di riposo della Sacra Famiglia, e spesso si allaga quando il livello del Nilo sale.
Le pareti sono adornate con alcune delle più antiche icone copte, conservate con grande cura.
Oltre alla sua antichità, la chiesa ha un significato profondo per i cristiani copti, essendo stata il luogo di elezione di molti patriarchi copti. Il primo patriarca eletto qui fu Isacco nel 681.
La chiesa continua a essere un fulcro di spiritualità e un importante sito di pellegrinaggio, testimoniando la resilienza e la profondità della fede copta nel corso dei secoli.
Origini della Sinagoga di Ben Ezra
La Sinagoga di Ben Ezra, situata nel cuore del Cairo copto, è il più antico tempio ebraico della città, risalente al IX secolo.
Originariamente una chiesa cristiana, fu acquistata dalla comunità ebraica nel 882 d.C. per 20,000 dinari da Abraham Ben Ezra, venuto da Gerusalemme.
Due miti narrano che sia stata costruita sul luogo in cui la figlia del faraone trovò Mosè o sul sito del Tempio di Geremia.
L'edificio presenta una struttura basilicale bizantina, con tre sale di cui quella centrale è la più ampia e alta, sormontata da una cupola ottagonale.
Il soffitto è decorato in stile arabesco e datato 1115, mentre le colonne marmoree sono coronate da capitelli.
L'Arca santa, situata sulla parete est, è realizzata in legno intarsiato con madreperla.
La sinagoga è nota per il tesoro della genizah scoperto nel XIX secolo, che ha fornito un resoconto dettagliato dell'ebraismo medievale.
Questo deposito conteneva circa duecentomila manoscritti e documenti storici, ora conservati presso l'Università di Cambridge.
La Sinagoga di Ben Ezra rimane un simbolo di profonda connessione storica e culturale nel Cairo copto.
Il quartiere copto del Cairo, noto anche come "Coptic Cairo" o "Old Cairo", è una delle zone più antiche e storiche della città.
È una destinazione molto interessante per coloro che sono interessati alla storia, all'architettura e alla cultura copta dell'Egitto.
Ecco alcune delle principali attrazioni da vedere nel quartiere copto del Cairo:
Chiesa di San Sergio (Abu Serga): Questa chiesa è una delle più antiche del Cairo e si dice che sia stata costruita sul sito in cui la Sacra Famiglia si è rifugiata durante la loro fuga in Egitto.
È un luogo di grande importanza religiosa per i copti e presenta affreschi e icone di grande interesse artistico.
Chiesa della Sospensione della Santa Vergine (Hanging Church): Conosciuta anche come Santa Vergine Maria o Chiesa di Santa Maria, è una delle chiese più famose del Cairo.
Deve il suo nome al fatto che è costruita sopra le porte di una torre romana. È famosa per la sua architettura unica e per gli affreschi e le icone all'interno.
Sinagoga di Ben Ezra: Situata nel cuore del quartiere copto, questa sinagoga ha una storia affascinante. Si dice che sia stata costruita sul sito in cui il cesto di Mosè fu recuperato dal fiume Nilo.
La sinagoga ospita una collezione di manoscritti e oggetti religiosi.
Museo Copto: Situato proprio accanto alla Chiesa della Sospensione della Santa Vergine, il Museo Copto è un luogo imperdibile per conoscere la storia e la cultura copta.
Ospita una vasta collezione di arte e manufatti copti, tra cui icone, manoscritti, tessuti e reliquie.
Fortezza di Babilonia: Questa antica fortezza romana è stata costruita nel IV secolo ed è stata un importante punto difensivo nel corso dei secoli.
Oggi, parte delle mura e delle torri di questa fortezza è ancora visibile ed è possibile esplorare le sue antiche rovine.
Chiesa di San Sergio e Bacco: Situata vicino alla Chiesa di San Sergio, questa chiesa è nota per la sua architettura e per le sue antiche catacombe, che contengono numerose tombe di martiri copti.
Strada di via della Vecchia Sinagoga: Questa strada storica è un luogo affascinante per fare una passeggiata e immergersi nell'atmosfera del quartiere copto.
È fiancheggiata da antichi edifici e negozi che vendono oggetti artigianali e souvenir.
Leggi anche
Viaggi correlati
@ Tutti i diritti riservati 2024 , Viaggi da Sogni.