Abydos, una delle città più antiche dell'antico Egitto, custodisce oltre 4.500 anni di storia a soli 11 chilometri dal fiume Nilo.

 

Questo straordinario sito archeologico ha servito come necropoli dall'epoca predinastica fino ai tempi cristiani, testimoniando un'incredibile continuità storica dal 4000 a.C. al 600 d.C.

 

Il tempio di Abydos, infatti, rappresenta uno dei complessi più significativi dell'antico Egitto, in particolare il magnifico tempio di Seti I, rinomato per i suoi raffinati rilievi e la celebre Lista dei Re di Abydos con i suoi 76 cartocci reali.

 

Inoltre, la città era il principale centro di culto di Osiride, il dio dei morti, tanto che la tomba del faraone Djer della Prima Dinastia venne identificata dagli antichi egizi come la tomba dello stesso Osiride.

 

In questa guida, scoprirai tutti i segreti di questo straordinario sito archeologico, dai suoi maestosi templi alle misteriose necropoli reali, accompagnandoti in un viaggio attraverso uno dei luoghi più affascinanti dell'antico Egitto.

Indice:

 

  • #1.Dove si trova Abydos?
  • #2.Come arrivare ad Abydos?
  • #3.Storia di Abydos
  • #4.Cosa vedere ad Abydos?
  • #5.Il Tempio di Seti I
  • #6.Consigli pratici per la visita ad Abydos
Abydos

#1. Dove si trova Abydos?

 

Abydos è un'antica città egizia situata nella regione del Medio Egitto, nella governatorato di Sohag.

 

Si trova lungo la valle del Nilo, a circa 450 km a sud del Cairo. 

 

Abydos è famosa per i suoi templi e per essere uno dei luoghi di sepoltura più importanti dell'antico Egitto, nonché per la sua associazione con il culto di Osiride, il dio della vita dopo la morte.

 

#2. Come arrivare ad Abydos?

 

Per arrivare ad Abydos, puoi seguire questi passaggi:

 

  1. Volo per il Cairo: Prenota un volo per il Cairo, che è l'aeroporto internazionale principale in Egitto.

  2. Trasporto verso Sohag: Da Cairo, puoi prendere un volo interno per l'aeroporto di Sohag, che si trova a circa 55 km da Abydos. In alternativa, puoi optare per un viaggio in autobus o in treno. I treni e gli autobus partono regolarmente dalla stazione centrale di Cairo verso Sohag.

  3. Trasferimento a Abydos: Una volta arrivato a Sohag, puoi prendere un taxi o un'auto a noleggio per raggiungere Abydos. Il viaggio in auto dura circa un'ora.

  4. Visite guidate: Se preferisci un'esperienza più organizzata, molte agenzie turistiche offrono tour che includono il trasporto da e per Abydos, partendo da città come il Cairo o Luxor.

Abydos

#3. Storia di Abydos

 

Inizialmente insediamento predinastico, Abydos emerse come centro di potere nell'Alto Egitto intorno al 4000-3500 a.C.

 

La città acquisì particolare importanza durante il periodo predinastico tardivo e il periodo protodinastico (3150-2650 a.C.), quando i suoi governanti assunsero gradualmente le caratteristiche della regalità.

 

La città predinastica

 

L'area di Abydos, che si estende per circa 10 chilometri quadrati sul bordo del deserto occidentale, divenne la necropoli per una serie di governanti regionali la cui capitale, Thinis, si trovava nelle vicinanze sulle rive del Nilo. 

 

Successivamente, la maggior parte dei re della Prima Dinastia scelse Abydos come luogo di sepoltura, nell'area oggi nota come Umm el-Qaab.

 

Centro del culto di Osiride

 

Durante l'Antico Regno (2686-2181 a.C.), la principale divinità di Abydos era Khentyamentiu, "il primo degli occidentali". 

 

Pertanto, verso la fine dell'Antico Regno, questa divinità si fuse con Osiride, trasformando Abydos in un centro religioso di importanza nazionale. 

 

Nel Medio Regno (2025-1700 a.C.), una delle tombe reali della Prima Dinastia venne identificata come il luogo di sepoltura di Osiride, stabilendo così un legame sacro che avrebbe influenzato la storia della città per millenni.

 

Periodo del Nuovo Regno

 

Durante il Nuovo Regno, Abydos mantenne la sua importanza religiosa e culturale. 

 

Inoltre, il complesso del tempio di Seti I acquisì particolare rilevanza come centro di guarigione e oracolare, frequentato anche dai parlanti greci. 

 

Il paesaggio rituale di Abydos si concentrava su un percorso processionale associato al festival annuale di Osiride.

 

La città continuò a prosperare fino al periodo tolemaico (305-30 a.C.), quando il complesso di Seti I divenne il centro rituale principale di Abydos. 

 

Nonostante fosse eclissata da altri centri regionali come Akhmim durante il periodo tolemaico, il culto di Osiride rimase centrale per le credenze egizie, tanto che le stele votive continuarono a essere erette ad Abydos fino al primo periodo romano.

Abydos

#4. Cosa vedere ad Abydos?

 

Ecco alcune delle principali attrazioni da vedere:

 

  1. Tempio di Seti I: Questo tempio è uno dei più grandi e meglio conservati di Abydos. È famoso per le sue splendide incisioni e rilievi, che rappresentano il culto di Osiride e le celebrazioni del re.

  2. Tempio di Osiride: Situato accanto al tempio di Seti I, questo complesso è dedicato al dio Osiride ed è caratterizzato da un enigma architettonico e simbolico legato alla vita dopo la morte.

  3. Il Sacro Lago: Un lago artificiale situato all'interno del complesso del tempio, utilizzato per rituali religiosi e cerimonie legate al culto di Osiride.

  4. Necropoli di Abydos: Qui puoi esplorare le tombe dei faraoni e delle nobiltà. La necropoli è famosa per le sue tombe di vari periodi storici, tra cui quella di Osiride.

  5. Stelae di Abydos: Questi monumenti commemorativi presentano iscrizioni che raccontano la storia dei faraoni e le loro gesta, offrendo uno sguardo sulla storia antica.

  6. Museo di Abydos: Sebbene non sia molto grande, il museo offre una buona panoramica della storia della città e delle sue scoperte archeologiche.

Abydos

#5. Il Tempio di Seti I

 

Costruito nel XIII secolo a.C., il Tempio di Seti I rappresenta uno dei più importanti monumenti religiosi dell'antico Egitto. 

 

Conosciuto nell'antichità come "Menmaatre felice ad Abydos", questo magnifico edificio venne completato dal figlio Ramesse II dopo la morte di Seti I.

 

Architettura e design

 

Il tempio si distingue per la sua peculiare pianta a forma di "L", realizzata principalmente in calcare bianco con occasionali elementi in arenaria. 

 

La struttura si sviluppa attraverso due corti principali, ciascuna decorata con scene rituali e storiche. 

 

In particolare, la prima corte presenta iscrizioni delle battaglie di Ramesse, mentre la seconda mostra scene del faraone in interazione con le divinità.

 

L'edificio ospita sette cappelle dedicate a:

 

  • Seti I divinizzato
  • Ptah
  • Ra-Horakhty
  • Amon-Ra
  • Osiride
  • Iside
  • Horus

 

La sala ipostila principale, sostenuta da dodici colonne papiriformi, conduce attraverso sette portali alla seconda sala ipostila, caratterizzata da trentasei colonne. 

 

Inoltre, il complesso include la Sala delle Barche, dove venivano conservate le imbarcazioni sacre utilizzate durante le cerimonie religiose.

 

La Lista dei Re di Abydos

 

Nella Galleria degli Antenati, nota anche come Galleria delle Liste, si trova la celebre Lista dei Re di Abydos. 

 

Questo straordinario documento storico contiene settantasei cartocci reali disposti su tre registri, con i primi due che elencano i nomi dei faraoni, mentre il terzo ripete il nome di Seti I.

 

La lista rappresenta oltre 1.600 anni di storia egizia, tuttavia omette deliberatamente alcuni sovrani. 

 

In particolare, non include i faraoni del periodo Hyksos, considerati illegittimi, e i governanti del periodo di Amarna, come Akhenaton e Tutankhamon. 

 

Analogamente, le regine Sobekneferu e Hatshepsut furono escluse, probabilmente a causa del loro genere.

 

Questa lista regale non serviva solo come documento storico ma rappresentava anche uno strumento rituale, dove Seti I e suo figlio Ramesse II sono raffigurati nell'atto di fare offerte ai loro antenati reali. 

 

La formula di offerta, che precede ogni cartoccio, recita: "Al Re dell'Alto Egitto", seguita dal nome del sovrano.

Abydos

#6. Consigli pratici per la visita ad Abydos

 

Per pianificare una visita ottimale al sito archeologico di Abydos, la preparazione accurata risulta fondamentale. 

 

Innanzitutto, è necessario considerare diversi fattori chiave che influenzeranno significativamente la qualità della tua esperienza.

 

Periodo migliore

 

Il periodo ideale per visitare Abydos si estende da ottobre ad aprile, quando le temperature diurne oscillano tra i 20°C e i 25°C.

 

Durante questi mesi, il clima mite favorisce l'esplorazione dei templi e dei siti archeologici in condizioni confortevoli.

 

Al contrario, da maggio a settembre le temperature possono superare i 40°C, rendendo la visita particolarmente impegnativa.

 

Inoltre, durante la primavera, il vento Khamasin può trasportare grandi quantità di sabbia dal deserto, creando condizioni sfavorevoli per le visite all'aperto.

 

Durata consigliata

 

Per apprezzare appieno i tesori di Abydos, è consigliabile dedicare almeno 90 minuti alla visita di ciascun tempio principale.

 

Pertanto, considerando il complesso del Tempio di Seti I, l'Osireion e gli altri siti archeologici, è raccomandabile pianificare una giornata intera.

 

La visita richiede tempo significativo anche per:

 

  • L'attraversamento di numerosi posti di blocco della polizia
  • Gli spostamenti tra i vari siti del complesso
  • Le pause necessarie per riposare e rinfrescarsi

 

Cosa portare

 

Per garantire una visita confortevole e sicura, è essenziale equipaggiarsi adeguatamente. Innanzitutto, porta con te:

 

  • Cappello per proteggervi dal sole intenso
  • Scarpe comode per camminare sulle superfici irregolari
  • Fotocamera per documentare i magnifici rilievi
  • Crema solare e occhiali da sole
  • Medicinali personali
  • Abbigliamento adeguato che rispetti le usanze locali

 

Inoltre, è fondamentale portare con sé una scorta abbondante di acqua, poiché le temperature possono essere elevate anche durante i mesi invernali. 

 

Un minimo di una bottiglia d'acqua per persona è indispensabile per affrontare la visita in sicurezza.

 

La visita al tempio di Abydos rappresenta un'esperienza unica, specialmente considerando che il sito, nonostante la sua importanza globale, non è solitamente affollato grazie alla sua posizione nel Medio Egitto.

 

Questo permette di esplorare i magnifici rilievi e le strutture archeologiche con maggiore tranquillità rispetto ad altri siti più turistici.

Abydos

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