I colossali templi della città di Abu Simbel Egitto ti lasceranno senza fiato con le loro quattro statue monumentali di Ramses II, alte ben 22 metri.
Infatti, questo straordinario complesso archeologico, costruito intorno al 1264 a.C., ha richiesto oltre 20 anni per essere completato.
Il tempio di Abu Simbel non è solo un capolavoro architettonico scolpito direttamente nella roccia, ma anche testimone di un'incredibile impresa ingegneristica moderna.
Durante gli anni '60, l'intero complesso è stato spostato 65 metri più in alto e 200 metri più indietro rispetto alla sua posizione originale, tagliando e riassemblando oltre 4.000 blocchi di arenaria per salvarlo dalle acque del lago Nasser.
In questa guida completa, scoprirete tutto ciò che devi sapere per visitare questo patrimonio mondiale UNESCO.
Dai dettagli pratici alle curiosità più affascinanti, come il fenomeno solare che illumina il santuario interno due volte all'anno, in coincidenza con il compleanno e l'incoronazione di Ramses II.
Abu Simbel si trova nell'estremo sud dell'Egitto, quasi al confine con il Sudan, sulle rive occidentali del Lago Nasser.
Questo gioiello archeologico sorge nel cuore della Nubia egiziana, a circa 290 km a sud di Aswan, in un paesaggio che sembra uscito da un sogno del deserto.
La scelta del periodo giusto per visitare Abu Simbel può fare una grande differenza nella tua esperienza di viaggio.
Innanzitutto, è importante sapere che il clima in questa zona è caratterizzato da temperature estreme che variano notevolmente durante l'anno.
Periodo Ottimale (Ottobre-Novembre) Durante questi mesi godrai del miglior clima mediterraneo che l'Egitto ha da offrire.
In particolare, le temperature sono ideali per esplorare i templi senza il disagio del caldo estremo. Inoltre, in questo periodo le folle sono più contenute rispetto all'alta stagione invernale.
Stagione Invernale (Dicembre-Febbraio) L'inverno rappresenta l'alta stagione turistica, con temperature che oscillano tra i 10°C e i 23°C.
Durante questo periodo, è consigliabile prenotare con largo anticipo.
Le notti nel deserto possono essere sorprendentemente fredde, pertanto è importante portare con sé abbigliamento adeguato.
Periodi da Evitare (Maggio-Settembre) Da maggio a metà settembre non è considerato il periodo migliore per visitare Abu Simbel.
Le temperature possono raggiungere i 41°C, e raramente scendono sotto i 37°C.
Momenti Speciali Un fenomeno particolare si verifica il 21 febbraio e il 21 ottobre, quando i raggi del sole nascente penetrano nel Santuario del Grande Tempio, illuminando i volti delle figure divine.
Se desideri assistere a questo spettacolo unico, pianifica la tua visita in uno di questi giorni specifici.
Per quanto riguarda gli orari giornalieri, ecco alcuni consigli pratici:
Durante la visita, specialmente in estate, è essenziale portare con sé:
Se desideri evitare completamente le folle, considera una visita durante i mesi di gennaio, febbraio, marzo, maggio, giugno o novembre, che rappresentano la bassa stagione turistica.
Per esplorare i magnifici templi di Abu Simbel in modo approfondito, dovrai dedicare almeno 3-4 ore alla tua visita.
Infatti, questo tempo ti permetterà di ammirare con calma ogni dettaglio dei monumentali templi e di immergerti completamente nella loro storia millenaria.
In particolare, se partecipi a un tour organizzato da Aswan, preparati a una giornata intensa che inizia molto presto.
I tour partono solitamente tra le 3 e le 4 del mattino per raggiungere il sito tra le 7 e le 8.
Tuttavia, questo è proprio il momento di maggior affluenza, pertanto potresti preferire una visita nel tardo pomeriggio, quando potrai godere delle sfumature dorate del tramonto sulle antiche pietre.
Per un'esperienza ancora più speciale, considera l'opzione di pernottare ad Abu Simbel. Questa scelta ti offre due vantaggi significativi:
Durante la tua visita, assicurati di portare con te questi elementi essenziali:
Per quanto riguarda la fotografia, tieni presente che all'interno dei templi è consentito scattare foto solo con il cellulare.
Se desideri utilizzare una macchina fotografica professionale, dovrai pagare un permesso aggiuntivo di 330 EGP, mentre per il cavalletto è previsto un supplemento di 20 EGP.
Se hai intenzione di esplorare anche il Lago Nasser e i dintorni, potresti voler estendere la tua permanenza.
Il tardo pomeriggio e la sera sono particolarmente suggestivi, con meno turisti e un'atmosfera più rilassata.
Inoltre, questo ti darà il tempo necessario per apprezzare ogni dettaglio delle sculture e delle raffigurazioni che decorano le pareti dei templi.
Raggiungere i maestosi templi di Abu Simbel richiede una pianificazione attenta del viaggio, poiché il sito si trova a circa 280 km a sud di Aswan.
Ecco le diverse opzioni a tua disposizione per raggiungere questa meraviglia archeologica.
Il modo più comune per raggiungere Abu Simbel è partendo da Aswan. Specificamente, hai tre opzioni principali:
Nota importante: È necessario richiedere un permesso speciale per il trasferimento tra Aswan e Abu Simbel, dal costo di 200 EGP.
Puoi optare per un collegamento aereo. EgyptAir opera voli regolari con queste caratteristiche:
Esistono diverse soluzioni organizzate:
Tour giornalieri da Aswan:
Crociere sul Lago Nasser: Moreover, questa opzione ti permette di:
Suggerimento pratico: Per qualsiasi opzione di trasporto scelta, è fondamentale prenotare con almeno un giorno di anticipo.
Questo ti permetterà di organizzare tutti i permessi necessari e assicurarti il posto.
Entrando nel maestoso Tempio di Ramses II ad Abu Simbel, sarai immediatamente colpiti dalla sua imponente facciata che si estende per 38 metri in larghezza e si eleva per 33 metri in altezza.
Il tuo percorso attraverso questo capolavoro architettonico segue un ordine preciso:
La grande sala ipostila catturerà la vostra attenzione con il suo soffitto riccamente decorato.
Particolarmente interessanti sono le immagini di avvoltoi e le otto statue che rappresentano Ramses II nelle sembianze del dio Osiride.
Nell'atrio, considerato un luogo privato del tempio, potrai ammirare:
Il santuario, cuore del tempio, ospita quattro statue sedute che rappresentano:
Alle pareti della sala ipostila, i bassorilievi magnificamente conservati raccontano la celebre battaglia di Kadesh del 2174 a.C. contro gli Ittiti.
Questi geroglifici non sono semplici decorazioni, ma narrano la storia delle vittorie militari di Ramses II.
Sul soffitto della sala principale, potrete osservare le raffigurazioni della dea Mut con le ali distese, simboleggianti il cielo stellato.
Questo elemento architettonico rappresenta il legame tra il mondo terreno e quello divino.
Il tempio fu spostato negli anni '60, gli ingegneri mantennero con precisione il suo allineamento astronomico originale.
Grazie a questo, due volte all'anno - il 22 febbraio e il 22 ottobre - potrai assistere a uno spettacolo straordinario: i raggi del sole penetrano fino al santuario, illuminando le statue di Ramses II, Ra-harakhti e Amon-Ra, mentre Ptah, dio delle tenebre, rimane nell'ombra.
A nord del tempio principale di Abu Simbel, troverai il magnifico Tempio di Nefertari, un capolavoro architettonico che racconta una storia d'amore senza tempo.
Particolarmente significativo è il fatto che questo è l'unico tempio egizio dove una regina ha la stessa importanza del faraone.
La facciata del tempio si estende per 28 metri in larghezza e si innalza per 12 metri.
Notabilmente impressionanti sono le sei statue colossali, alte 10 metri, che decorano l'ingresso.
Quattro di queste rappresentano Ramses II, mentre due immortalano Nefertari.
In aggiunta, ai lati delle statue principali, potrai ammirare le raffigurazioni dei figli reali in dimensioni minori.
Le principali caratteristiche architettoniche includono:
Varcando la soglia del tempio, ti troverai in una sala maestosa con sei pilastri alti 3,20 metri.
Sulla sommità di questi pilastri, potrete ammirare le teste della dea Hathor, note come colonne hathoriche.
Le pareti raccontano storie attraverso:
Nell'ultima sala, troverai un elemento unico: una statua della dea Hathor in forma di vacca, custodita in una nicchia sacra.
In contrasto con il Tempio di Ramses II, questo santuario presenta caratteristiche distintive che lo rendono eccezionale.
Ramses II stesso ha fatto incidere nei rilievi della facciata: "la casa dei milioni di anni, nessuna costruzione simile è mai stata scavata".
Il tempio è dedicato principalmente alla dea Hathor di Ibshek, con cui la regina Nefertari fu associata.
Questa dedica sottolinea il ruolo significativo della regina nella vita religiosa dell'antico Egitto.
Le decorazioni interne riflettono questa devozione attraverso rappresentazioni vivide di rituali e cerimonie sacre.
Come il tempio principale, anche questo è stato spostato dalla sua sede originaria per proteggerlo dalle acque del Lago Nasser.
Questa impresa ingegneristica ha permesso di preservare questo straordinario monumento per le generazioni future.
Ad Abu Simbel, una delle meraviglie dell'antico Egitto, puoi ammirare:
Templio di Ramses II: Un gigantesco monumento scolpito nella roccia, famoso per le quattro statue colossali del faraone Ramses II all'ingresso. All'interno, puoi esplorare splendidi affreschi e rilievi che raccontano la storia del faraone.
Tempio di Nefertari: Dedicato alla moglie di Ramses II, Nefertari, questo tempio è noto per le sue belle statue e per i rilievi che celebrano la dea Hathor. Le immagini di Nefertari sono tra le più affascinanti dell'antico Egitto.
Il Lago Nasser: Goditi la vista panoramica del lago artificiale, creato dalla diga di Aswan. Le acque blu contrastano con il deserto circostante, offrendo un paesaggio mozzafiato.
Il Sole che sorge: Ogni anno, il 22 febbraio e il 22 ottobre, i raggi del sole illuminano il santuario principale del Tempio di Ramses II, un fenomeno straordinario che celebra il potere del faraone.
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